E’ un metodo semplice per quantificare la funzionalità dello sfintere anale interno, valutandone il tono di base, e lo sfintere anale esterno, misurando l’intensità e la durata della contrazione volontaria.
Permette inoltre di valutare la presenza del riflesso inibitorio retto-anale, che dimostra l’integrità dell’innervazione intrinseca dei plessi nervosi sottomucosi ed intramurali.
INDICAZIONI:
> Valutazione degli sfinteri anali nei pazienti incontinenti
> Valutazione dell’ aumento della pressione anale a riposo nei pazienti con ragade e emorroidi
> Studio dei riflessi retto-anali e delle sensibilità nei pazienti con stipsi rettale (rettocele, megaretto, dissinergia del Pavimento Pelvico)
> Valutazione preoperatoria per interventi anali:
fistole
> Valutazione post :
a. Plastica sfinteriale
b. Dopo biofeedback training dello sfintere anale
PARAMETRI DA VALUTARE:
- Lunghezza canale anale
- Tono di base dello sfintere interno
- Contrazione volontaria dello sfintere esterno
- Riflesso retto-anale inibitorio
- Capacità e sensibilità rettale
- Compliance